In questa pagina trovate la mappa antica della Danimarca da stampare e da scaricare in PDF. L'antica mappa della Danimarca presenta il passato e le evoluzioni del Paese nel Nord Europa.

Mappa della Danimarca antica

Mappa storica della Danimarca

La mappa antica della Danimarca mostra le evoluzioni della Danimarca. Questa mappa storica della Danimarca vi permetterà di viaggiare nel passato e nella storia della Danimarca nel Nord Europa. La mappa antica della Danimarca è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.

La glaciazione del Weichsel copriva tutta l'antica Danimarca, tranne le coste occidentali dello Jutland. Si concluse circa 13.000 anni fa, consentendo all'uomo di tornare nei territori precedentemente coperti dai ghiacci e di stabilirvi un'abitazione permanente. Durante i primi millenni post-glaciali il paesaggio si trasformò gradualmente da tundra a foresta chiara e comparve una fauna variegata, tra cui la megafauna ora estinta. Le prime culture preistoriche scoperte nell'odierna Danimarca includono la Cultura Maglemosian (9500-6000 a.C.), la Cultura Kongemose (6000-5200 a.C.), la Cultura Ertebølle (5300-3950 a.C.) e la Cultura Funnelbeaker (4100-2800 a.C.), come si può vedere nella mappa della Danimarca antica. I primi abitanti di questo paesaggio post-glaciale, nel cosiddetto periodo boreale, erano popolazioni molto piccole e sparse che vivevano della caccia alla renna e ad altri mammiferi terrestri e della raccolta di qualsiasi frutto il clima fosse in grado di offrire.

Intorno all'8300 a.C. la temperatura si alzò drasticamente, con temperature estive intorno ai 15 gradi, e il paesaggio dell'antica Danimarca si trasformò in fitte foreste di pioppi, betulle e pini e le renne si spostarono a nord, mentre ure e alci arrivarono da sud. Con il continuo aumento della temperatura, la quercia, l'olmo e il nocciolo arrivarono in Danimarca intorno al 7000 a.C., come mostra la mappa dell'antica Danimarca. Ora cominciano ad abbondare anche cinghiali, cervi e caprioli. Una sepoltura proveniente da Bøgebakken a Vedbæk risale al 6000 a.C. circa e contiene 22 persone, tra cui quattro neonati e un bambino. Otto dei 22 erano morti prima di raggiungere i 20 anni di età, a testimonianza della durezza della vita dei cacciatori-raccoglitori nel freddo nord. In base alle stime sulla quantità di animali da selvaggina, gli studiosi stimano che la popolazione della Danimarca fosse di 3300-8000 persone nel periodo intorno al 7000 a.C.. Si ritiene che i primi cacciatori-raccoglitori vivessero in modo nomade, sfruttando ambienti diversi in diversi periodi dell'anno, passando gradualmente all'uso di campi base semipermanenti. Con l'aumento delle temperature anche il livello del mare si alzò, tanto che nel periodo atlantico la Danimarca, che intorno all'11000 a.C. era una terra contigua, nel 4500 a.C. era una serie di isole. Gli esseri umani passarono quindi a una dieta a base di pesce, che permise l'aumento della popolazione.

Durante l'Età del Ferro preromana (dal IV al I secolo a.C.), il clima in Danimarca e nella Scandinavia meridionale divenne più freddo e umido, limitando l'agricoltura e ponendo le basi per la migrazione di gruppi locali verso sud, in Germania. All'incirca in questo periodo si iniziò a estrarre il ferro dal minerale presente nelle torbiere. In Danimarca e in gran parte dell'Europa nordoccidentale si riscontra una forte influenza culturale celtica, che sopravvive in alcuni dei toponimi più antichi. Le province romane, i cui confini si fermavano al di sotto della Danimarca, mantenevano comunque rotte commerciali e relazioni con i popoli danesi o proto-danesi, come attestano i ritrovamenti di monete romane. La prima iscrizione runica conosciuta risale al 200 circa - anche l'alfabetizzazione probabilmente proveniva dal sud, come indicato nella mappa della Danimarca antica. L'esaurimento delle terre coltivate nell'ultimo secolo a.C. sembra aver contribuito all'aumento delle migrazioni nell'Europa settentrionale e al crescente conflitto tra le tribù teutoniche e gli insediamenti romani in Gallia. I manufatti romani sono particolarmente comuni nei reperti del I secolo. Sembra chiaro che una parte dell'aristocrazia guerriera danese abbia servito nell'esercito romano.